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Abbiamo detto nel nostro articolo dedicato ai televisori che il punto di svolta tecnologico per il televisore è stata l’introduzione di due nuovi tipi di schermo televisivo: i televisori LCD e i televisori al plasma. Ci occuperemo in questo articolo dei primi, i TV LCD.
I televisori LCD devono il loro nome al tipo di tecnologia utilizzata per riprodurre l’immagine sullo schermo; la sigla LCD sta per Liquid Crystal Display, che tradotto dall’inglese all’italiano significa Schermo a Cristalli Liquidi. Per capire in cosa consiste la tecnologia LCD, facciamo un piccolo passo indietro, verso i televisori CRT (i tradizionali TV con tubo a raggi catodici): per questi televisori, la tecnologia constisteva nel rendere luminosi dei cristalli di fosforo, disposti nel pannello, tramite un bombardamento di elettroni prodotti dal catodo (da cui il nome). Per questo tipo di tecnologia erano richiesti ingombri piuttosto consistenti dovuti proprio alla presenza del tubo catodico. Con l’avvento dei televisori LCD i cristalli di fosforo sono stati abbandonati a favore dei cristalli liquidi: i cristalli liquidi possiamo immaginarli come delle piccole celle di liquido organico.
Tali celle si dispongono i modo differente in base alla luce da cui sono colpiti, restituendo i colori voluti. E’ facile intuire che se è sufficiente della luce per produrre colori diversi è anche possibile abbandonare il tubo a raggi catodici in favore di una più semplice lampada atta a illuminare lo schermo del televisore. Grazie a questo netto cambiamento, oggi i televisori LCD presentano ingombri decisamente inferiori a parità di qualità d’immagine; inoltre le lampade utilizzate per illuminare lo schermo (a proposito, è per questo motivo che si parla di schermi “retro-illuminati”) oggi sono state ulteriormente rimpicciolite grazie all’introduzione di un particolare tipo di illuminazione, ottenuta con i cosidetti LED. Ma di questo parliamo nel nostro articolo dedicato ai televisori LED.
La qualità costruttiva di un televisore LCD si misura in base ad alcuni parametri, che sono: risoluzione, tempi di aggiornamento dell’immagine e contrasto. Altri parametri importanti per la scelta di acquisto di un televisore LCD sono le dimensioni dello schermo e i consumi energetici.
La risoluzione indica la densità di pixel presenti sullo schermo. Maggiore è la risoluzione, migliore è la resa dell’immagine anche a distanze ravvicinate. Quando sentiamo parlare di TV LCD HD Ready o TV LCD Full HD stiamo proprio descrivendo quale tipo di risoluzione presenta il televisore LCD in oggetto. In particolare i televisori Full HD “contengono” sul lato verticale dello schermo LCD un totale di 1080 pixel. Questo è attualmente lo standard richiesto per poter definire un televisore Full HD. I televisori HD Ready invece sul lato verticale del pannello LCD hanno solo 720 pixel. Questa risoluzione è stata introdotta qualche hanno fa, quando si iniziò a parlare a livello commerciale di TV in alta definizione: tuttavia il nome HD Ready (che significa “Pronto all’Alta Definizione) fu, a nostro modesto avviso, alquanto fuorviante: in molti effettuarono l’acquisto di TV HD Ready convinti che, all’introduzione del segnale in alta definizione, avrebbero avuto per le mani un televisore pronto a riprodurlo. In realtà la risoluzione offerta da questi televisori è oggi inferiore a ciò che si intende per alta definizione. Per questo motivo, consigliamo caldamente a chi sia in procinto di procedere all’acquisto di TV LCD, di dedicare particolare attenzione alla sigle riportate sul televisore stesso: molti negozianti indicano tutt’oggi “televisori HD” sia i TV HD Ready sia i TV Full HD; bene, l’acquisto obbligato è il Full HD!
I tempi di aggiornamento (spesso indicati come tempi di risposta), sono un altro parametro fondamentale: essi indicano con quale velocità vengono aggiornate le immagini sullo schermo. Immaginiamo, ad esempio, che l’immagine cambi solo una volta al secondo; ebbene, in tal caso vedremmo il nostro film preferito a scatti intervallati di un secondo. Da questo semplice esempio è facile intuire come sia importante questo parametro per la scelta del televisore LCD. L’unità di misura utilizzata per indicare i tempi di aggiornamento sono gli Hertz: gli Hertz indicano i cicli al secondo. L’occhio umano è in grado di suddividere una scena in più pezzettini se i cicli al secondo sono, circa, meno di 50 (50 Hertz). Se un televisore ha un tempo di risposta inferiore ai 50 Hertz, potremmo vedere, ad esempio, una pallina da tennis colpita violentemente creare una scia dietro di sè. I 50 Hertz sono guardacaso proprio il limite oltre al quale i televisori LCD non scendono. Tuttavia, consigliamo vivamente di scegliere un televisore che abbia almeno una frequenza di aggiornamento di 100 Hertz o 200 Hertz, in modo da godervi appieno qualunque gara sportiva! Alcuni televisori sono oggi arrivati addirittura a 600 Hertz e oltre. Da notare tuttavia che sopra i 100 Hertz le immagini intermedie sono create artificialmente, e non sempre l’effetto è ottimale.
Ultimo parametro che affrontiamo in questo articolo è la dimensione dei televisori LCD. Come già ampiamente descritto nell’articolo dedicato ai televisori in generale, la maggior parte dei televisori LCD presentano proporzioni dello schermo in 16:9. Ciò è vero soprattutto se ci riferiamo ai televisori LCD di media-grande dimensione, ossia di quelli che presentano una diagonale di 30 o 32 pollici, 36 o 37 pollici, lcd 40 pollici, 42, 46, 47, 50 e così via. I più piccoli invece, spesso fungono anche da monitor per pc e possono presentare proporzioni in 4:3. Parliamo di tutti quei lcd da 12 (detti anche mini lcd), 14 o 15 pollici e così via. Al variare delle dimensioni variano anche le distanze richieste.
Prezzo e acquisto TV LCD
Molto bene, cerco TV LCD: quale scelgo? Effettivamente la scelta è imbarazzante. Tutte le marche di TV più note presentano la loro ampia gamma di LCD: samsung (che chiama i suoi prodotti serie 6, serie 7 e serie 8. A tal proposito dedichiamo un articolo proprio ai televisori samsung visto il successo che riscontrano e la poca chiarezza delle sigle!), sony (con i suoi bravia), sharp (famosi i tv lcd aquos), Lg (lg2000, lg3000, etc.), phillips, toshiba, thomson, panasonic, tv lcd lowe, jvc, hitachi, etc. Le opinioni degli utenti sono molto differenziate, e sono spesso dettate dall’attaccamento ad un determinato brand. In Offerta consiglia di non ascoltare molto alle opinioni personali, ma piuttosto cercare online test e review tv lcd oggettivi che considerino i fattori che abbiamo visto in questo articolo. Non esiste un top tv lcd: ognuno ha i suoi pregi e i suoi difetti. Inoltre, in base alle caratteristiche tecniche, i prezzi dei tv lcd possono sensibilmente variare: tv lcd con wireless, con scelte di design particolari, numero di porte hdmi, influenzano i costi in modo sensibile. Tutto dipende dalle nostre esigenze. In ogni caso, prima di catapultarci in uno dei negozi della nostra città ad acquistare un lcd, valutiamo attentamente offerte on-line e promozioni nelle catene di vendita più note. Una scelta consapevole ed economica oggi è possibile. Buon acquisto e… che sia In Offerta!
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