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Parlare oggi di televisori è compito piuttosto arduo per chiunque a causa dell’enorme evoluzione tecnologica cui abbiamo assistito e continuiamo ad assistere in questi anni. Per questo motivo In Offerta non vuole in questi articoli dedicati ai televisori addentrarsi nella descrizione accurata delle centinaia di caratteristiche tecniche (che spesso interessano gli utenti solo marginalmente (come ad esempio il tempo di risposta in ms o il concetto di luminanza), bensì è nostra intenzione rispondere alle domande più comuni che l’utente medio può porsi. Navigando un po’ sul web abbiamo notato che c’è spesso molta confusione nelle risposte: In Offerta metterà un po’ di chiarezza.
Un po’ di storia
Abbiamo accennato ai grandi cambiamenti tecnologici che hanno caratterizzato i televisori negli ultimi; se esiste un momento in cui la svolta è stata più netta e chiara, bene, quel momento è segnato dal passaggio dai tradizionali televisori con tubo a raggi catodici (detti televisori crt) ai televisori al plasma e lcd (cristalli liquidi). Parleremo di queste tecnologie in modo dettagliato nei prossimi articoli; per ora ci basti sapere che questa svolta ha nettamente cambiato i concetti di ingombro dei televisori, distanza da essi e proporzioni degli schermi. Sono questi gli aspetti salienti che andremo ad analizzare nel presente articolo.
Prima dell’avvento di queste tecnologie, il mondo dei televisori crt aveva proposto inizialmente una grande rivoluzione rappresentata dal colore (ricordiamo che i primi televisori erano tutti in bianco e nero, e che l’avvento dei televisori a colori fu accolto come una ventata di freschezza!) e dal telecomando, per poi adagiarsi per numerosi anni su cambiamenti meno importanti, come la riduzione delle dimensione del tubo a raggi catodici (diminuì sostanzialmente la profondità del televisore) e l’introduzione dello schermo piatto (a discapito del vecchio schermo “bombato”). Fu solo dopo quest’ultimo cambiamento che giunse finalmente il momento di voltare pagina, abbandonare il tubo catodico e dedicarci al plasma e al lcd. I primi due aspetti che saltarono agli occhi di tutti furono le proporzioni dello schermo e l’ingombro del televisori.
Dimensioni schermi televisori
Il primo aspetto che salta all’occhio confrontando un moderno televisore con uno della vecchia generazione è la proporzione completamente cambiata dei lati dello schermo del televisore; mentre nei vecchi televisori, infatti, era possibile notare uno schermo quasi quadrato (le proporzioni erano 4:3 – quattro terzi – ossia, ad esempio, una base di 40 cm e un’altezza di 30), nei moderni televisori notiamo che la base è nettamente più grande dell’altezza (le proporzioni sono oggi 16:9 – sedici noni, ossia, ad esempio, una base di 160 cm e un’altezza di 90), offrendoci una visione cinematografica dei nostri programmi televisi. Queste informazioni tuttavia non bastano per scegliere il televisori delle giuste dimensioni da mettere nel salotto o nella camera da letto della nostra casa: infatti le dimensioni degli schermi sono espresse in pollici (il cui simbolo è ” ), misura inglese, che indica la lunghezza della diagonale dello schermo. Considerando che 1pollice è uguale a 2,54 cm (1″=2,54cm), vediamo una ad una le dimensioni approssimate di larghezza e altezza dei televisori in 16:9; a tali misure bisogna aggiungere l’eventuale spessore della cornice del televisore (diciamo eventuali perchè esistono alcuni televisori, come i televisori LG SL8000 e SL9000 Boderless, “senza-bordi”).
Ecco lo schema riassuntivo delle dimensioni monitor:
Pollici | Larghezza (cm) | Altezza (cm) |
14 | 30,94 | 17,43 |
15 | 33,15 | 18,675 |
16 | 35,36 | 19,92 |
20 | 44,2 | 24,9 |
21 | 46,41 | 26,145 |
22 | 48,62 | 27,39 |
26 | 57,46 | 32,37 |
32 | 70,72 | 39,84 |
37 | 81,77 | 46,065 |
40 | 88,4 | 49,8 |
42 | 92,82 | 52,29 |
46 | 101,66 | 57,27 |
50 | 110,5 | 62,25 |
52 | 114,92 | 64,74 |
60 | 132,6 | 74,7 |
Ingombro e distanza televisore
L’altro aspetto che colpisce immediatamente l’occhio è l’ingombro molto ridotto dei moderni televisori lcd e plasma in fatto di spessore. Grazie infatti alla sparizione del tubo a raggi catodici, i produttori di televisore hanno potuto creare oggetti di design ultrasottili, che è anche possibile appendere alle pareti di casa nostra. Se c’è tuttavia un aspetto molto significativo che sfugge spesso ai nuovi acquirenti di televisori è la distanza che deve esistere tra l’occhio dello spettatore e lo schermo del televisore, soprattutto per quanto riguarda i nuovi televisori full HD. Chiariamo innanzitutto la differenza tra “full HD” e “HD ready”; tali sigle identificano quanti pixel sono posti in verticale sul nostro televisore. Anche se non è possibile vedere chiaramente i pixel ad occhio nudo, ci basti sapere che maggiore è il numero di pixel, più è nitida l’immagine. Ebbene, i televisori full HD hanno sul lato verticale 1080 pixel, mentre i televisori HD ready ne hanno solo 720. Da ciò si può facilmente intuire come i televisori full HD presentino immagini più chiare, più nitide, o per meglio dire, più definite.
Chiarito ciò, è bene capire che per godersi appieno un film o un programma in full HD la distanza che deve intercorrere tra l’occhio dello spettatore e lo schermo del televisore è nettamente inferiore rispetto a quella cui eravamo abituati con i televisori crt. Se ad un paio di metri era sufficiente uno schermo da 28″ per i televisori crt, per un televisore di moderna concezione è oppurtuno orientarsi su uno schermo di almeno 37 o 40 pollici. Il motivo che sta alla base di questo cambiamento è riconducibile a quel concetto che abbiamo introdotto qualche riga sopra dicendo che il formato 16:9 ha un approccio di tipo cinematografico. Ebbene, così come al cinema il nostro sguardo non riesce ad avvolgere l’intero schermo di proiezione (e questa scelta non è casuale, ma ha il preciso scopo di “immergere” lo spettatore nel film che sta guardando, dimenticandosi di ciò che ha attorno), allo stesso modo guardando un moderno televisore full HD il nostro occhio non dovrebbe, in teoria, vedere nemmeno la cornice del televisore stesso, ma immergersi completamente nel susseguirsi delle immagini. Il formato 16:9 unito alla altissima risoluzione permette questo, e oggi possiamo crearci un piccolo cinema anche nel salotto di casa nostra.
Vediamo dunque le distanze raccomandabili tra l’occhio e lo schermo per ogni dimensione di schermo in full HD, HD ready e tubo catodico (tutti i dati sono stati ottenuti tramite formule matematiche ufficiali):
Pollici | Distanza Full HD (cm) | Distanza HD Ready (cm) | Distanza CRT (cm) |
32 | 120 | 190 | 400 |
37 | 140 | 215 | 470 |
40 | 150 | 230 | 510 |
42 | 160 | 245 | 530 |
46 | 175 | 270 | 580 |
50 | 190 | 290 | 635 |
52 | 200 | 300 | 660 |
60 | 230 | 350 | 760 |
Tramite questi dati In Offerta non vuole convincere nessuno dell’esattezza delle formule per ottenere la giusta distanza; tuttavia ci siamo resi conto che esiste molta cattiva informazione (dovuta soprattutto all’abitudine con i vecchi televosori crt) nella scelta del televisore full HD. Spesso ci si lamenta che l’immagine sembra troppo piccola o distante. Il motivo è legato all’alta risoluzione dei televisori moderni.
Acquisto e offerte televisori
Terminato l’approfondimento sulle caratteristiche principali dei moderni televisori, non ci resta che dare qualche consiglio per l’acquisto di televisori, qualunque modello o tipo stiate scegliendo. Diciamo che sono consigli generali per l’acquisto, mentre consigli più specifici per ogni tipologia di televisore (siano essi led, lcd, plasma, 3D o oled) potrete trovarli nelle nostre pagine specificatamente dedicate ad esse.
Se siete in procinto di acquistare un televisore, leggete innanzitutto questo articolo con molta attenzione per capire quali misure di TV dovrebbero interessarvi. Fatto ciò, visitate i siti web delle marche di televisore più famose; ecco un breve elenco: televisori Samsung, Sony (con i suoi Bravia), LG, Inno Hit, televisori Toshiba, Sharp (con i suoi Aquos), Amstrad, Loewe, Mivar e televisori Panasonic. Tutte le migliori marche offrono ottime qualità costruttive e d’immagine; a voi la scelta in base a design e prezzi. Riguardo al costo dei televisori suggeriamo, come sempre, di non sottovalutare le risorse web: trovare interessanti offerte di tv di ogni marca e modello non è raro, a prezzi spesso davvero imbattibili. Anche le grandi catene di distribuzione offrono spesso promozioni che durano solo qualche giorno, quindi consultate sempre i volantini che distribuiscono le stesse nelle nostre città. Buon acquisto, quindi, e… che sia In Offerta!
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